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(g.l.) Crescono di numero, e qualità, le proposte culturali a Corno di Rosazzo. Nell’ambito del festival itinerante “Dialoghi”, promosso dall’associazione Cultura globale, il professor Angelo Floramo, storico medioevalista, scrittore e insegnante, sarà infatti protagonista venerdì 4 ottobre, alle 18.30, nella sala consiliare del Municipio con un monologo sul tema “Io figlio della frontiera”. Una tematica complessa, quella del confine, che ha permeato la vita e la cultura delle genti del Friuli Venezia Giulia da sempre a confronto con la diversità e l’alterità. Ad ospitare il noto relatore è ancora una volta il Circolo culturale Corno che ne apprezza la profonda cultura e l’intelligente narrazione delle vicende storiche di volta in volta affrontate. Infatti, si tratta della terza volta in due anni che l’esperto della prestigiosa Biblioteca Guarneriana di San Daniele è ospite del sodalizio guidato da Sergio Paroni con le sue dotte dissertazioni. L’evento culturale è ospitato e patrocinato dal Comune di Corno.
Intanto, la cittadina collinare ha ospitato con successo la mostra dedicata a Carlo da Carona. Gli storici dell’arte ben conoscono il nome dello scultore ticinese attivo nella regione friulana durante la prima metà del Cinquecento, ma nessuno ne ha mai conosciuto il cognome. Durante l’inaugurazione della esposizione, realizzata dalla Società Filologica Friulana e ospitata nella Chiesa quattrocentesca di San Michele, ai Casali Gallo, per iniziativa del Circolo culturale Corno, lo storico e ricercatore Vieri Dei Rossi ha annunciato la scoperta di un antico documento notarile relativo ad un arbitrato in cui è indicato il cognome del noto scultore: Solari. Uno “scoop” storiografico arricchito da un’altra informazione: la vera datazione della statua di San Michele Arcangelo ospitata nella Chiesetta cornese è il 1545. Anche in questo caso è un rinvenuto documento attestante il pagamento di 32 scudi all’autore, appunto Carlo da Carona, a conferire la datazione certa dell’opera. La mostra è stata visitata nello scorso weekend sotto la guida dei volontari del Fai di Cividale proprio in coincidenza con la festa liturgica di San Michele che la comunità di Corno di Rosazzo celebra ogni anno come da lunga tradizione.
La rassegna fotografica delle opere dello scultore ticinese – altari, fonti battesimali e portali in molte località del Friuli – è corredata da un catalogo pubblicato dalla stessa Filologica e curato da Giuseppe Bergamini, Isabella Reale e dallo stesso Vieri Dei Rossi che, con una dotta relazione, ha incantato il pubblico intervenuto all’inaugurazione della mostra che ha beneficiato del patrocinio del Comune e della Parrocchia di Corno di Rosazzo. Il circolo culturale Corno, promotore dell’iniziativa, si riserva di prolungarne l’apertura in considerazione dell’interesse suscitato.
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In copertina e all’interno l’inaugurazione della mostra su Carlo da Carona.